In Jus Primae Noctis nel Medioevo, in un villaggio italico. Ariberto è il capo. Impone tasse e altre leggi assurde: tra le altre cose, decide di ripristinare la pratica dello jus primae noctis. Gandolfo rinuncia in un primo momento a sposarsi, ma accetta di sposare qualcuno quando Ariberto gli garantisce che non eserciterà il suo diritto con lui.
Ma Ariberto mente: al momento del matrimonio rifiuta il denaro di Gandolfo e pretende invece la sposa. Dopo vari episodi, Ariberto fa sua la moglie di Gandolfo: ma promette che sarebbe stata l’ultima volta che imponeva lo jus primae noctis, tra pochi giorni si sarebbe sposato con una giovane nobile di un feudo vicino. Tuttavia Ariberto e la sua sposa escono dalla chiesa e trovano gli abitanti del villaggio che lo catturano e applicano questa volta lo jus primae noctis alla sposa del loro ex signore.
Jus Primae Noctis è il film del 1972 di P. Festa Campanile con Lando Buzzanca (Aregardo da Ficulle), Renzo Montagnani (Gandolfo), Marilù Tolo (Venerata de Lanzicco), Paolo Stoppa (Papa), Felice Andreasi (Frate Puccio), Gino Pernice (Marculfo), Toni Ucci (Giudone, amico di Gandolfo), Giancarlo Cobelli (Curiale), Alberto Sorrentino (Gaudenzio il frate), Roberto Antonelli (Ulfredo), Franco Latini (Sdrubalo), Ely Galleani (Beata), Roberto Antonelli, Guido Lollobrigida (contadino), Gianni Magni, Franco Pesce (De Lanzicco), Ignazio Leone (antipapa), Sergio Ammirata, Enrica Bonaccorti, Guglielmo Spoletini, Bruno Boschetti, Bruno Vaerini, Carla Mancini.
