In D’amore si muore, Renato è morto, e ora i suoi amici si ritrovano insieme a riflettere su ciĂ² che è stato, a ricordare questo o quell’episodio saliente della loro amicizia, a cercare di capire, ora, ciĂ² che non si erano preoccupati di capire prima. Renato era uno di loro, ma non era come loro. Mentre loro giocavano con le esperienze, i sentimenti e il sesso, Renato rimaneva fermo sul suo amore per Elena, una donna troppo leale per mentirgli, per promettergli piĂ¹ di quanto potesse: tenerezza, affetto; ma non l’amore totale ed eterno che lui pretendeva. E ora Renato è morto e loro – Edoardo, il suo amico fraterno, Leyla, che lo aveva amato non ricambiata, Tea, la piĂ¹ giovane e spregiudicata, e infine Elena, sconvolta ma incapace di capire che non amare puĂ² significare uccidere – indugiano nella casa vuota.
D’amore si muore è il film del 1972 di Carlo Carunchio con protagonisti Silvana Mangano (Elena), Lino Capolicchio (Renato), Maria Ilva Biolcati [Milva] (Leyla), Paolo Graziosi (Edoardo), Adriana Asti, Stefania Casini (Tea), Luc Merenda (Enzo), Duilio Del Prete, Gerald Incandela, Yves Beneyton